Obiettivi
Gli obiettivi comuni che si possono identificare alla base di ogni Team Building sono
• esaltare la cooperazione di squadra e far emergere nel gruppo sentimenti di coesione, appartenenza e coinvolgimento
• costruire il team working
• sviluppare doti quali la perspicacia e la creatività utili sì in cucina, ma soprattutto in ambito professionale
• potenziare competenze utili alle persone per integrarsi e per raggiungere un obiettivo comune
• individuare le dinamiche che impediscono al team di rendere al massimo evidenziandole al fine di poterle superare
Il Team Building ai fornelli è un approccio formativo che si adatta a tutte le esigenze, mettendo alla prova manager e collaboratori in un ambito conosciuto.
Proprio su richiesta delle imprese, ho dato vita, dopo accurate ricerche e approfonditi studi, ai Corsi di Team Building in Cucina, una soluzione che permette alle aziende di avere ottimi risultati con un approccio semplice e familiare.
Queste “attività in team”, infatti, spesso non tengono conto delle inclinazioni personali o della difficoltà, da parte di qualcuno, di mettersi alla prova. Ecco così che il collega poco sportivo vivrà come un incubo l’esperienza di rafting o parapendio, lo stonato starà ben attento a nascondersi durante esperienze di canto o teatro, mettendo a rischio i risultati dell’investimento in formazione fatto dall’azienda.
La cucina, invece, è un ambito che tutti conoscono: ai fornelli o seduti a tavola il rapporto con ingredienti e menù è molto vario, ma mai sbagliato. E il manager che non sa neppure cuocere un uovo ammette questo suo limite senza problemi.
Poi, complice la curiosità sempre crescente verso la buona tavola, verso preparazioni genuine, e soprattutto la sensibilità forte verso le radici territoriali della nostra gastronomia, il Team Building in Cucina riesce a far concretizzare al meglio le esigenze del committente.
Sono questi dunque i motivi per cui il team building in cucina sta ottenendo sempre più attenzione da parte delle aziende.
E sono queste le radici da cui muove il mio lavoro: come guida di questa esperienza, non sono una semplice maestra di cucina, ma una figura professionale che, partendo dagli obiettivi del committente e non perdendo mai di vista il cibo come strumento di comunicazione e condivisione, struttura le attività in funzione delle finalità.