La crema di patate condita con le vongole, che qui da noi in Romagna chiamiamo “poveracce” è un piatto semplice, delicato e sapido ma richiede alcune piccole attenzioni per una perfetta riuscita. Molti pensano che le poveracce si chiamino così perché erano i molluschi dei poveri che dopo le mareggiate andavano a raccoglierle lungo la spiaggia garantendosi un pasto per la sera. A dire il vero non è così: il loro soprannome deriva da un termine latino che indica il pepe. La loro colorazione a chiazze infatti ricorda il colore della spezia.
Ingredienti per 4 persone
1 chilogrammo di patate
500 grammi di vongole poveracce
1 cipolla
2 spicchi di aglio
5 cucchiai di olio
1 decilitro di vino bianco secco
sale e pepe
prezzemolo
Preparazione
Pulire le patate e tagliarle a cubetti. In una padella far soffriggere la cipolla in un po’ d’olio e sfumare con un po’ del vino bianco. Aggiungere le patate e dell’acqua fredda, cuocere a fuoco medio fino a completa cottura.
Ancora calde infine, frullarle e lasciare intiepidire.
Mettere le vongole a freddo in un tegame con l’olio, l’aglio e il vino rimanenti e cuocere coperte fino all’apertura di tutte le vongole. Sgusciarle (io ne lascio sempre qualcuna nel guscio per decorazione), filtrare il sughetto che si è formato e unirlo alla crema di patate.
Impiattare un po’ di crema tiepida, un cucchiaio di vongole sgusciate e qualcuna ancora nel guscio, finire con una spolverata di prezzemolo tritato, una macinata di pepe e un giro di olio extravergine di oliva a crudo.
Nota
Se la crema di patate può essere realizzarla in anticipo, per gustare al meglio le vongole vanno invece preparate all’ultimo minuto: il loro sughetto va filtrato bene e velocemente e aggiunto alla crema insieme alle “poveracce”.