La marmellata di cipolle di Tropea è una confettura particolare che, dopo un breve riscaldamento con una noce di burro (facoltativo sia il riscaldamento che il burro), accompagna molto bene i formaggi, esaltandone il gusto, senza però sovrastarne l’aroma.
Eccellenti ed adeguati formaggi adatti a questa preparazione, sono quelli molto stagionati e saporiti come il Pecorino, il Parmigiano, il Provolone o i formaggi affumicati in genere.
Si addice anche a vari tipi di carne (da prediligere quelle saporite) come maiale o selvaggina, meglio se cotti arrosto.
Perfetta è anche da accostare al bollito o a pesci poveri cotti al vapore o in graticola, come sgombri, sarde o cefali.
Vicino agli affettati, predilige gli affumicati, come lo Speck o il Prosciutto di Praga.
Ingredienti
1 chilogrammo di Cipolle di Tropea
2 foglie di alloro
2-3 chiodi di garofano
2 bacche di ginepro
1 bicchiere di vino bianco secco di buona qualità
100 grammi di uvetta sultanina
330 grammi di zucchero di canna (possibilmente integrale)
una bella spolverata di pepe nero macinato al momento
Preparazione
Sbucciare e lavare le cipolle, tagliarle a metà e poi affettarle sottilmente.
Porre in una capiente ciotola le cipolle e aggiungere lo zucchero, l’alloro, i chiodi di garofano, la bacca di ginepro, il pepe e il vino. Mescolare bene e lasciare macerare per almeno 6 ore (io di solito lascio riposare una notte) gli ingredienti.
Trascorso il tempo necessario, mettere il tutto in una pentola, aggiungere l’uvetta sultanina e far bollire a fuoco bassissimo per il tempo necessario affinché il tutto si addensi (circa 3 ore).
Poi invasare la marmellata: chiudere i vasetti con i loro coperchi e farle freddare capovolti.
A raffreddamento avvenuto vanno riposti in un luogo fresco e buio.
Consiglio
Per questa conserva, è opportuno usare dei vasetti piccoli per evitare sprechi inutili: infatti, una volta aperto, è necessario consumare il vasetto in tempi abbastanza ristretti.
Curiosità
Le Cipolle Calabresi di Tropea sono molto rinomate grazie al loro sapore dolce e delicato e alla carnosità che le contraddistingue: riconoscerle è facile, poiché sono formate da varie tuniche concentriche di polpa bianca con involucro rosso, hanno la buccia di un bel bordeaux e forma allungata.