Questa ricetta arriva dal Veneto, dalla tradizione che imponeva nei giorni di festa piatti “speciali”: si tratta di un secondo decisamente “importante”, ideale come piatto della domenica.
Ingredienti (per 6 persone)
1,6 chilogrammi di faraona
180 grammi di cipollotti
50 grammi di guanciale
200 millilitri di vino bianco secco
100 grammi di salsiccia
20 grammi di funghi secchi
80 grammi di burro
20 grammi di farina bianca
1 litro di vino rosso
3 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 bicchierino di grappa
olio extravergine di oliva
noce moscata
sale e pepe
Preparazione
Eliminare le interiora della faraona e bruciare la peluria passandola sul fornello, sciacquarla e asciugarla con carta da cucina, tagliarla a pezzi.
Eliminare le radici dei cipollotti, togliere la pellicola esterna che li ricopre e tritarli grossolanamente insieme ai porcini essiccati.
Tagliare il guanciale a dadini molto piccoli dopo averlo privato dell’eventuale cotenna; rosolarlo insieme al cipollotto e ai funghi in una casseruola in cui si è fatto sciogliere metà burro. Cuocere per circa 2 minuti e se necessario aggiungere dell’acqua tiepida.
Infarinare accuratamente i pezzi di faraona e aggiungerli nella casseruola, lasciarli dorare circa 10 minuti girandoli spesso, aggiungere la grappa a fuoco vivace e attendere che evapori.
Infine abbassare la fiamma ed unire il vino rosso, la salsiccia ben sgranata, il sale, il pepe e la noce moscata.
Far cuocere per circa 60 minuti a fuoco medio facendo sobbollire il tutto.
Trascorso questo tempo, completare con il restante burro e proseguire per gli ultimi 15 minuti.
Per il servizio, mettere i pezzi di faraona cotta in un piatto da portata (tenendolo in caldo) ed eventualmente far restringere ancora un po’ il fondo. Versarlo sopra i pezzi di carne.
Servire con un crostone di pane abbrustolito e semmai con un contorno di Patate Schiacciate all’Olio.