Ingredienti per 4 persone
500 grammi di baccalà ammollato
200 grammi di fagioli cannellini secchi (anche i tondini o gli zolfini sono perfetti)
1 porro di medie dimensioni
2 carote
1 gambo di sedano
1 cipolla dorata
200 millilitri di vino bianco secco
2 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva
1 ciuffetto di prezzemolo, 1 rametto di timo, 1 foglia di salvia, 1 foglia di alloro
1 pezzo di alga combu
pepe e sale marino integrale
Preparazione
Mettere a bagno per una notte i fagioli. Scolarli e porli in una pentola assieme ad acqua fredda non salata e ad un pezzetto di alga combu. L’acqua deve sopravanzare i fagioli di almeno 10 centimetri. Cuocere fino a che non risultano teneri ma ancora integri. Salare con moderazione (per via del baccalà).
A fine cottura scolare e conservare l’acqua. Passare con il frullatore ad immersione la metà dei fagioli.
Poi pulire il baccalà ammollato, privarlo accuratamente di tutte le lische e tagliarlo a tocchetti piuttosto piccoli, di un paio di centimetri di lato. Pelare le carote e tagliarle a rondelle sottili. Tagliare il sedano a fettine e fare lo stesso con il porro.
Affettare la cipolla sottilmente e farla appassire in un tegame di coccio o di ghisa con tre cucchiai di olio. Aggiungere l’aglio tritato e dopo un minuto il vino. Una volta che quest’ultimo sarà evaporato completamente, bagnare con l’acqua di cottura dei fagioli e portare a ebollizione. Unire ora le carote, il porro, il sedano e far cuocere per dieci minuti. Trascorso questo tempo calare anche il baccalà, i fagioli passati, quelli interi già bolliti, metà del prezzemolo tritato, il timo, la salvia, l’alloro e cuocere per altri 30 minuti. Aggiungere acqua bollente se si vede che la zuppa si asciuga troppo.
A fine cotture unire il restante prezzemolo tritato, aggiustare di sale, pepare e servire con fette di pane casareccio abbrustolito.